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Getcoo, identificazione degli articoli 4.0 con Piqapart

Da Getcoo soluzioni di computer vision basate su intelligenza artificiale proprietaria DART (Direct acquisition and retrieval)  che consente di identificare velocemente e con accuratezza oggetti all’interno di immagini, in ogni contesto

  di Davide Lega*

Identificazione: una grande opportunità

Nell’ambito della mia attività professionale come consulente di intra logistica, mi capita spesso di visitare magazzini di tutte le dimensioni e configurazioni. Una cosa che mi colpisce spesso è come una buona parte dei piccoli imprenditori non abbiano un sistema di codifica degli articoli, ma semplicemente utilizzino i codici dei loro fornitori. La maggior parte delle medie piccole aziende non codificano nemmeno le cosiddette posizioni: non abbinano cioè l’articolo a uno spazio fisico. Alla mia domanda “ma come fate a rintracciare o a trovare quell’articolo?” la risposta che di solito  ricevo è “andiamo a memoria!”.

Ottimo. Come diceva un vecchio film di Woody Allen ‘Basta che funzioni !’

D’altronde capisco bene che l’attività di codificare articoli, ma anche aree, scaffali, corsie, posizioni, contenitori, sia uno sforzo iniziale enorme e il cui mantenimento in efficienza determina attività gestionali che non portano incasso ai titolari che spesso sento ripetere “Io faccio solo quello che mi chiede il cliente”. A volte però la situazione è addirittura peggiore, poiché mancando la posizione, gli articoli non sono dove ce li aspettiamo e quindi a volte non siamo neppure sicuri che siano quello che sono. “Ah se potessi avere una bacchetta magica che ogni volta che indico un oggetto, questo si auto identificasse: il problema sarebbe risolto”.

Mi capita altre volte di fare interventi di riordino di magazzino e quando i magazzinieri che collaborano con me iniziano a sistemare, si trovano davanti articoli di cui non ricordano neppure l’esistenza e quale fosse il loro utilizzo. Alla mia domanda “ma allora cosa li tenete a fare?” la risposta invariabile è “possono sempre servire…e se tornasse quel cliente di dieci anni fa che ne aveva comprato uno e ne volesse un altro ?” . Scuoto la testa e penso: “Ah, benedetta quella bacchetta magica !”

Ho lavorato in tantissimi settori, e so benissimo che quando si parla di ricevimento merce i controlli nelle piccole aziende sono sempre sommari. Quanti articoli si ricevono con specifiche errate o parzialmente non conformi salvo poi accorgersene quando è troppo tardi. Mi metto nella testa del responsabile di produzione: “Ah, se oltre una bacchetta magica avessi anche una scatola magica in cui inserire l’articolo e se questa potesse evidenziarmi tutti i difetti del prodotto !”

E’ in questo contesto che si muove Getcoo, un’azienda innovativa di Ravenna nata nel 2015, che sviluppa soluzioni di computer vision basate su intelligenza artificiale proprietaria DART (Direct acquisition and retrieval)  che consente di identificare velocemente e con accuratezza oggetti all’interno di immagini, in ogni contesto.

DART identifica qualsiasi oggetto senza marcatura o codice a barre e non si limita a indicare la categoria, ma specifica esattamente cosa è l’oggetto in questione, suggerendone il codice o il nome esatto. DART è stata sviluppata dai fondatori di GETCOO, Stefano e Claudio Berti, ed è applicata a vari settori: industria, turismo, moda, mondo dei mattoncini da costruzione.

Da Getcoo, PIQAPART è la soluzione 

Vediamo la sua applicazione Piqapart nell’ambito del magazzino.

Piqapart è la soluzione studiata da Getcoo per la logistica di magazzino e le catene di produzione. Permette di ottenere il codice identificativo di ogni articolo laddove la tradizionale marcatura (barcode, QRcode) sia illeggibile o assente. Piqapart è una piattaforma SaaS (Software as a Service) di computer vision per l’industria basata su intelligenza artificiale proprietaria DART.

Cosa fa Piqapart

Tramite il Light Box, una sofisticata attrezzatura che contiene l’articolo, in pochi millisecondi identifica accuratamente i singoli articoli che transitano in magazzino (anche senza marcatura) fornendone il codice identificativo;

Grazie alla computer vision esegue anche il controllo conformità degli articoli dal ricevimento merci per controlli su forma, dimensione, presenza di particolari, orientamento, disallineamento, presenza di difetti, ma certamente anche in produzione su ogni linea, turno e stabilimento mantenendo standard qualitativi, affidabilità e velocità.

Ha una fase d’apprendimento rapidissima. Bastano poche decine di immagini (e non decine di migliaia) per articolo, a istruire il sistema correttamente e tollera variabili come distorsione, posizionamento o cambi di luce. Può inoltre classificare texture e materiali e suggerisce articoli simili o intercambiabili. Facilita e velocizza la gestione del magazzino e della catena di produzione per tutti gli articoli non marcati.

Vantaggi di Piqapart

Sono indubitabili e portano a un ottimizzazione dei tempi di movimentazione delle merci e a una riduzione dei tempi di evasione degli ordini.

Piqapart è un valido aiuto per la corretta gestione delle ubicazioni in magazzino e la razionalizzazione degli spazi, grazie alla possibilità di stoccare qualsiasi articolo in qualsiasi ubicazione senza pericolo di dimenticare dove la merce è stata stoccata.

Piqapart supporta la gestione operativa dei flussi fisici che transitano per il magazzino, dal controllo della merce in ingresso in fase di accettazione alla preparazione delle spedizioni verso i clienti e come sperimentato in alcuni case study nel settore calzaturiero e dell’automotive, la soluzione di Getcoo fa risparmiare fino al 40% del tempo sui processi industriali.

Il metodo di lavoro sperimentato con Piqapart è estremamente flessibile. Può essere infatti applicato ai settori industriali più disparati, dalla logistica alla manifattura, nella piccola e media impresa. È la soluzione ideale nelle linee di produzione per articoli, oggetti meccanici, articoli stampati in plastica (ad esempio settore meccanico, automotive, manifatturiero, ecc), e in generale in quelle aziende in cui è presente la gestione del magazzino e la necessità di identificare anche articoli non marcati.

Offre flessibilità sui sistemi di acquisizione immagini: la Piqapart box a luce controllata (per identificazioni più complesse), fotocamere industriali, APP o altri setup integrabili a soluzioni già esistenti. Trattandosi di una piattaforma SaaS, richiede bassissima potenza di calcolo client side e non necessita di alcuna programmazione: l’elaborazione dati avviene nel cloud, garantendo tempi d’identificazione rapidi i cui risultati sono visualizzabili in una web-dashboard facile da usare e accompagnata da relativi analytics.

Tra i principali vantaggi rispetto a soluzioni alternative c’è la facilità di personalizzare il prodotto in base alle esigenze del cliente, consentendo di raggiungere risultati ottimali nell’identificazione e nella gestione del magazzino. Trattandosi di un’infrastruttura informatica scalabile, i costi sono inferiori rispetto alle soluzioni alternative, così come i costi di installazione. Non è necessario installare sofisticati software su potenti calcolatori dato che si tratta di una soluzione SaaS, né di formare personale per l’utilizzo dei macchinari.

Piqapart è stata premiata a giugno 2017 durante lo SMAU a Bologna con il Premio Lamarck, un riconoscimento conferito alle startup più innovative e promettenti.

Sembra quindi che potremo finalmente fare a meno della ‘memoria storica’ e affidarci a una tecnologia affidabile come quella di Piqapart di Getcoo.

(*) Divulgatore, consulente e formatore aziendale nel campo della IntraLogistica e Lean Manufacturing 4.0., Lega è autore di pubblicazioni e manuali tecnici e collabora con scuole, agenzie interinali, agenzie di intermediazione nella formazione.  E’ uscito il suo nuovo libro “Manuale del magazziniere 3: imballaggio e carico, disponibile su Amazon, Ibs e Feltrinelli.  Maggiori informazioni sull’autore su:     www.davidelega.com