Scegliere all’interno del mondo dei libri di logistica non è facile. Per chi si approccia a questo mondo una prima difficoltà potrebbe risiedere nella comprensione di cosa è la logistica in generale. Direi allora che dovresti dare un occhiata ai 5 tipi di logistica e capire quale ti può interessare di più: logistica industriale, di supporto, inversa, di progetto e dei grandi volumi. Scegli quella industriale dovresti capire se ti piace di più quella inbound (fornitori) quella di fabbrica o intralogistica o quella outbound (distributiva).
Libri di Logistica Scegliere all’interno del mondo dei libri di logistica non è facile. Per chi si approccia a questo mondo una prima difficoltà potrebbe risiedere nella comprensione di cosa è la logistica in generale. Direi allora che dovresti dare un occhiata ai 5 tipi di logistica e capire quale ti può interessare di più:……
Libri di logistica per la Intra logistica
In ogni caso se ti piacesse quella intra logistica ti consiglio vivamente la trilogia del “Manuale del Magazziniere” che tratta del ricevimento merci (1), dello stoccaggio e del prelievo (2) e dell’imballaggio e carico (3) che puoi trovare in vendita su Amazon.
Ovviamente se ti ritieni un esperto ti consiglio di buttarti in argomenti specifici e sviscerarli con un bel libro tecnico. Per questo motivo ho scritto un libro di logistica sul documento di trasporto. In ogni caso ti rimando al mio elenco di libri . Molto importante anche è quello ogni tanto di acquistare un libro che riguardi temi non strettamente connessi ai libri di logistica, ma a discipline affini, ad esempio, la qualità, gli acquisti, la gestione digitale e informatica e così via. Serviranno ad ampliare il tuo orizzonte e perchè no a scoprire nuovi interessi.
Non solo libri di logistica
Per rimanere invece aggiornato ti consiglio un salto al primo collettore di notizie logistiche e cioè GazzettaLogistica.it che oltre alle notizie logistiche di giornata ti racconta anche le storie di aziende e prodotti. Quindi non solo libri di logistica !
Hai mai sentito l’espressione “catena del freddo”?
Questa indica il mantenimento della temperatura costante nel tempo per i prodotti freschi e surgelati e termosensibili durante tutto il loro ciclo di vita. Cosa è il ciclo di vita?
Si parte dalla produzione o dall’acquisto per arrivare al punto vendita, passando per tutte le operazioni di stoccaggio e trasporto che comprendono travasi, trasbordi.
Il mantenimento della temperatura è necessario affinché il prodotto non subisca shock termici che potrebbero alterare le proprietà organolettiche dell’alimento stesso.
E’ molto importante che la catena del freddo non si interrompa in una delle fasi della supply chain.
Tutti gli operatori coinvolti nella catena del freddo sono tenuti ad applicare la normativa HACCP (dall’inglese Hazard Analysis and Critical Control Points). Si tratta appunto dell’insieme di procedure utili a garantire che gli alimenti restino salubri durante il loro intero ciclo di vita.
D’altronde chi vorrebbe un gelato sciolto o un insalata appassita ?!!
Chi ha inventato e quando i due strumenti su cui si basa la movimentazione del 90 percento delle merci nella logistica? La ricerca di Davide Lega in un volume di 288 pagine con una parte di foto storiche dagli archivi della Montini di Lugo
È in uscita un libro, frutto del lavoro di ricerca di un faentino, che racconta la storia mondiale del pallet e del carrello elevatore, elementi cruciali nel settore della logistica che è sempre più centrale nella movimentazione delle merci. “Storia del pallet e del carrello elevatore – Un intreccio affascinante e indissolubile”: l’autore del volume di 288 pagine – arricchito da un’inedita parte iconografica con fotografie d’epoca e immagini dei disegni dei progetti originali – è Davide Lega, al suo quinto libro. È dal 1850 che non veniva pubblicato un testo sull’argomento.
Il libro ripercorre la storia mondiale di due strumenti che hanno in parte rivoluzionato il movimento delle merci all’interno dei magazzini, rendendo il lavoro degli operatori più semplice, agevole, razionale e meno faticoso. Tra aneddoti, personaggi e storie il libro racconterà, a partire dal 1797, le origini, svelerà chi sono stati gli inventori e le aziende che hanno sviluppato il pallet e soprattutto il carrello elevatore da metà del XIX Secolo, mettendo in risalto il genio degli uomini (inventori, imprenditori, ingegneri e autodidatti) e la determinazione delle imprese che con la loro perseveranza li hanno creati e sviluppati.
Un settore che in Emilia-Romagna poteva e può vantare alcune delle aziende più importanti e “antiche” a livello nazionale, come la Montini di Lugo che per questa monografia storica ha aperto i propri archivi.
«Quando entro in un magazzino, pallet e carrello elevatore sono entrambi onnipresenti: d’altronde sono il mezzo e il supporto con cui muoviamo il 90% delle merci – sottolinea l’autore del libro, Davide Lega – Questa monografia di 288 pagine, che a quanto mi risulta è la prima pubblicazione al mondo dedicata all’argomento negli ultimi 170 anni, porterà il lettore a esplorare la loro storia e a porsi una domanda: in questo mondo in continua evoluzione tecnologica, questa formidabile “coppia” verrà soppiantata con mezzi differenti più moderni? A mio modesto parere, non credo, almeno per un periodo di tempo molto lungo».
Il libro sarà in vendita dal 15 dicembre sui bookstore di Amazon e Ibs Feltrinelli e sul sito dell’autore.
Davide Lega, da buon romagnolo, è una persona che si dedica alla formazione e alla consulenza aziendale con passione. Ha una esperienza lavorativa trentennale come responsabile amministrativo e poi come direttore di stabilimento per multinazionali. Nella veste di consulente, formatore e divulgatore in ambito Logistico in chiave Lean, lavora in tutta Italia per i principali enti di formazione e ha il piacere di incontrare, tutti gli anni, decine di aziende in progetti di riorganizzazione e di formare centinaia di persone a cui spiega, appunto con passione, che il futuro è sempre e solo nelle loro mani.
La collana ‘Libri di Logistica’ è la collana giusta per chi vuole affrontare tutti questi temi in leggerezza. Il tutto è sempre presentato con esempi e con un approccio e un linguaggio chiaro e accessibile a tutti. Ne fanno parte questo testo e la Trilogia ‘Manuale del magazziniere: 1, 2 e 3’
DDT DOCUMENTO DI TRASPORTO: La Guida completa, definitiva e aggiornata
Sono più di venticinque anni che non esce un libro sul documento di trasporto. In questi anni il DDT è stato utilizzato ampiamente creando decine di casistiche particolari e dubbi che ti verranno elencati e chiariti. In questo testo ti voglio riepilogare in maniera completa ed esaustiva in una guida moderna, completa ed aggiornata, la disciplina sul DDT, per consentirti di compilarlo in sicurezza e gestire anche i casi più particolari. Per la prima volta ti elencherò tutte le causali di trasporto ad oggi utilizzate in Italia, con tanto di loro spiegazione gestionale e giuridica: il corretto utilizzo delle causali di trasporto è una buona tecnica per organizzare al meglio i tuoi flussi aziendali. L’argomento DDT, è trasversale a ogni funzione aziendale, acquisti, logistica, produzione, commerciale, contabilità e controllo di gestione, e tutti dovrebbero avere una formazione base su questo tema. Purtroppo ad oggi non è cosi e di qui l’esigenza di volere colmare questa lacuna formativa che crea spesso ampie lacune gestionali. Sono certo che questo vademecum ti tornerà molto utile!
Manuale del magazziniere. Ricevimento merci: controllo, organizzazione e codifica. Ediz. illustrata
Fare il magazziniere oggigiorno non significa solo sapere guidare il “muletto”. Occorre avere una preparazione a 360 gradi su una nutrita serie di temi quali l’identificazione delle merci, l’organizzazione degli spazi e la codifica degli articoli. Il libro presenta quindi una panoramica delle principali competenze, attività e mezzi con cui ha a che fare il magazziniere quotidianamente, utilizzando il primo ruolo logistico che si incontra in azienda e cioè il “Magazziniere al ricevimento”. Il “Manuale del magazziniere” è il libro giusto per chi vuole affrontare tutti questi temi in leggerezza, ma anche per chi vuole approfondire tematiche quali il controllo qualità al ricevimento o le responsabilità pratiche del vettore e l’organizzazione moderna degli spazi in chiave Lean, il tutto presentato con un approccio e un linguaggio chiaro e accessibile a tutti.
Manuale del Magazziniere 2: stoccaggio e prelievo: Stocca la merce, conosci le attrezzature, preleva in efficienza: Vol. 2
Fare il magazziniere oggigiorno non significa solo sapere guidare il “muletto”. Occorre avere una preparazione a 360 gradi su una nutrita serie di temi quali l’organizzazione degli spazi, la conoscenza delle attrezzature, le logiche di movimentazione anche in sicurezza. Il secondo libro della serie ‘Manuale del Magazziniere’ tratta delle competenze nell’ambito della movimentazione intra logistica, le cui principali attività sono lo stoccaggio e il prelievo. Per comprenderle al meglio andremo ad esaminare i principali tipi di attrezzature di magazzino con un focus su quelle tradizionali come le scaffalature. Andremo ad approfondire l’organizzazione degli spazi e delle aree di magazzino e ti spiegherò le più innovative tecniche di prelievo. Come al solito non mancheranno i capitoli riferiti alla movimentazione in sicurezza.
Manuale del Magazziniere 3: Imballaggio e Carico: Proteggi, Carica, Assicura al mezzo e Trasporta al meglio la tua merce: Vol. 3
Fare il magazziniere oggigiorno non significa solo sapere guidare il “muletto”. Occorre avere una preparazione a 360 gradi su una nutrita serie di temi quali l’organizzazione degli spazi, la conoscenza delle attrezzature, le logiche di movimentazione, le regole di carico e la documentazione per il trasporto.Il terzo libro della serie ‘Manuale del Magazziniere’ tratta delle competenze relative all’Imballaggio e Carico in sicurezza. Per comprenderle al meglio andremo ad esaminare le normative di imballaggio italiane ed internazionali, i principali tipi di imballaggi , le attrezzature di imballaggio, i pittogrammi, i principali materiali di protezione e riempimento e le modalità per categoria merceologica.Esamineremo poi le problematiche relative al carico e all’ancoraggio delle merci ai mezzi focalizzandoci sulle forze che agiscono durante il trasporto e il cui contenimento è la chiave di successo di un trasporto in sicurezza.
Ho concluso un percorso di formazione in questa azienda leader nel settore dei cavi per automazione, civile/industriale, oil & gas, off-shore, navale, medicale, militare e telecomunicazioni.
E’ un azienda organizzata, moderna ed efficiente grazie al lavoro e all’impegno dei due titolari che ringrazio per l’ospitalità , Mario e Daniele Leonardi.
Sada cavi Spa si è affermata nel mondo dell’automazione grazie al suo continuo lavoro di ricerca, sviluppo e assistenza tecnica.
Il magazzino, i servizi di trasporto e la storica collaborazione con i maggiori fornitori nazionali e internazionali rende l’azienda leader nelle forniture di cavi d’automazione, garantendo un servizio preciso e qualificato in grado di soddisfare tutta la clientela, a partire dalla grande impresa alla media/piccola azienda nel settore dell’automazione.
Tutto ciò ha favorito l’implementazione delle tecnologie più avanzate per la preparazione degli ordini quali:
Impianto di lavorazione completamente automatizzato, sviluppato in un magazzino verticale autoportante, capace di contenere fino a 2000 bobine,
Sistema di ottimizzazione degli spazi “TRACK+RACE®” sistema modulare per il controllo e lo stoccaggio delle bobine basato sulla tecnologia RFID.
Un grazie anche al gruppo che mi ha ‘sopportato’ in questo percorso.
In questo articolo discuteremo e impareremo il calcolo della manodopera usando takt time.
Alla fine di questo articolo ottieni anche un modello Excel scaricabile.
L’importanza del calcolo della manodopera utilizzando il tempo takt è che questo metodo è molto semplice e veloce, se conosciamo il tempo takt.
Ok, passiamo al nostro argomento.
Come calcolare la manodopera usando takt time.
È molto semplice.
Solo un momento…
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Continuiamo…
Basta dividere il contenuto totale del lavoro in minuti uomo per il tempo di takt in minuti.
Puoi fare riferimento alla formula nell’immagine qui sotto,
Esempio di calcolo
Esempio
Il contenuto di lavoro totale in minuti uomo è = 5 + 8 + 6 = 19 minuti uomo
Takt time era uguale a = (420 + 420) / 5000 = 0,168 minuti
Ora abbiamo tutto per il calcolo della manodopera usando takt time.
Ma aspetta un minuto….
È sempre sicuro considerare una certa perdita di efficienza nel calcolo della manodopera.
Consideriamo l’85% di efficienza. Ciò significa che il 15% è perso.
Ora, dobbiamo adattare il tempo per considerare questa perdita di efficienza.
Correzione del tempo Takt = 0,168 x 85% = 0,1428 minuti
(Nota: ad esempio supponiamo che il tuo processo abbia il 15% di rifiuto. E la tua domanda attuale al giorno è 100. Ora devi produrre 115 prodotti per dare 100 prodotti ai clienti. Quindi la nostra domanda effettiva è aumentata da 100 a 115. Da qui il takt il tempo diminuisce.)
La manodopera richiesta è uguale a =19/0,1428 =133.05
Il totale sarà di 134 dipendenti al giorno.
Puoi vedere che abbiamo ottenuto lo stesso risultato nel metodo precedente.
Follow Track punta a innovare i servizi di Last Mile Delivery tramite una comunicazione senza precedenti, riducendo le mancate consegne e soddisfare le esigenze dei destinatari delle merci.
Cosa è il LMD – Last Mile Delivery? E’ l’ultimo miglio nella gestione della catena di approvvigionamento e nella pianificazione dei trasporti è l’ultima tappa di un viaggio che comprende il movimento di persone e merci da un hub di trasporto a una destinazione finale. Nel campo della logistica e dei trasporti, il concetto di last mile o ultimo miglio si riferisce alla consegna effettiva dell’oggetto al cliente, che può avvenire presso il domicilio, il negozio o con la modalità del click & collect.
Il last mile è storicamente uno dei punti più critici della supply chain reso ancora più complesso dall’ascesa dell’e-commerce, che ha contribuito a rendere più complesse queste fasi con l’arrivo delle spedizioni in 24 ore. Basti pensare che l’80% dei clienti si rivolge a un retailer diverso in seguito a un problema di consegna. Questa percentuale non lascia spazio a dubbi: investire nella gestione dell’ultimo miglio è fondamentale per raggiungere la massima efficienza logistica.
La missione di Follow Track è facilitare la gestione di questa fase cruciale.
Attualmente, alle difficoltà storiche legate alle fasi di consegna al cliente, si sommano nuove problematiche. Vediamo le principali:
Il volume di consegne di pacchi è cresciuto vertiginosamente negli ultimi anni.
La congestione del traffico urbano ha complicato il lavoro ai corrieri. L’ultimo miglio, inoltre, è stato fortemente regolato e le imprese devono rispettare normative precise. Questo aspetto impatta le consegne, stabilendo orari di carico e scarico determinati, limiti di circolazione che riguardano sia i veicoli sia determinate aree delle città. Basti pensare agli ultimi dispositivi di legge sui monopattini.
La “stagionalità” della domanda condiziona le attività di consegna. In occasione del Natale o durante il Black Friday, i trasporti si intensificano, ma ormai non si parla più di giornate, ma di settimane di promozioni continue.
È aumentato il numero di consegne urgenti o con alta priorità di articoli essenziali per la catena di approvvigionamento, prodotti deperibili e oggetti di grandi dimensioni. Per aumentare i tempi di reazione le imprese sono costrette a ridurre i lead time dei processi logistici.
Le consegne possono avvenire in più punti rispetto al passato, con conseguente aumento della complessità nella pianificazione dei percorsi dei trasportisti.
La nascita di nuove formule come i Dark Store portano nuove esigenze nella comunicazione ‘stretta’ con il cliente finale.
In questo senso nasce l’idea di Follow track, www.followtrack.it Startup innovativa di San Lazzaro di Savena, licenziataria di brevetto, tra i suoi servizi innovativi permette di conoscere e variare già dal momento dell’acquisto da un e-commerce il giorno e L’ORA di consegna.
Follow Track informa i destinatari e gestisce i flussi d’informazione tramite le piattaforme di messaggistica istantanea (whatsapp/Telegram) e sistemi di comunicazione aziendali.
Follow Track ti informa sulla consegna in tempo reale
I vantaggi della comunicazione aprono svariati scenari per tutti gli attori coinvolti nel Delivery:
– Diminuzione delle mancate consegne, il destinatario è consapevole dell’orario preciso e costantemente aggiornato della propria consegna (fortemente voluta e desiderata dal cliente);
– Il corriere porta a compimento tutte le consegne, senza riportare in magazzino colli non recapitati, liberando e snellendo i buffer dei reparti e avendo più spazio a disposizione per le consegne del giorno successivo.
L’idea nasce dalla ferrea volontà di Ciro Amodio classe 1981, Ceo e Founder di Follow Track, superesperto di logistica essendosi occupato per oltre 15 anni di logistica e trasporti per l’esercito italiano nell’ambito Pianificazione dei materiali, vettovagliamento, armamento e gestione parco mezzi.
Ciro Amodio
Amodio, ci spiega che “Tramite la messaggistica istantanea (whatsapp/Telegram) è possibile effettuare deviazione di consegne, riprogrammazione, informazione sulla consegna, effettuare un reso o prenotare un ritiro.“
Comunicazione di modifiche al percorso o all’orario
Ancora Amodio: “Tra gli altri obbiettivi di Follow Track è quella di soddisfare una richiesta sempre più crescente, portare le consegne di sera, consegnare un orologio poco prima della consegna del delivery o perché no, contemporaneamente dallo stesso. I vantaggi di tale struttura porterebbe a snellire e accelerare i flussi della logistica, durante il mattino e nel primo pomeriggio i corrieri effettueranno i ritiri, consegnando solo per attività commerciali, aziende o eventuali richieste di consegne di privati su richiesta e si concluderanno con le consegne di sera.“ Il settore della supply chain ha dato ottimi risultati in questi anni, ma nelle continue evoluzioni e applicazione di flussi tramite IA e nuovi e complessi algoritmi ci ritroveremo a rivalutare tutte le strutture.
Aggiunge Amodio: “Follow Track non vuole solo risolvere il problema di oggi, vogliamo preparare il terreno per il problema di domani. Ogni giorno ci avviciniamo sempre di più a mezzi con guida autonoma con sistemi di sicurezza sempre più elevati, in questa fase di grande opportunità la missione di Follow Track è quella di robotizzare i cassoni dei mezzi commerciali e portare le consegne con un nuovo metodo senza precedenti.”
Proprio in questo senso Follow Track, aggiunge all’idea della comunicazione in tempo reale con il cliente un ulteriore vantaggio in ambito carico, trasporto e consegna per ridurre il tempo di consegna: la robotizzazione dei cassoni.
L’apertura facilitata e la robotizzazione dei cassoni
L’obiettivo è quello di automatizzazione il settore delle consegne tramite la robotizzazione dei vani/cassoni dei mezzi commerciali,
La piattaforma Follow track è strutturata per la gestione dei rider in supporto per i corrieri/trasportatori durante le consegne e/o ritiri.
Tra gli attuali vantaggi per le aziende applicando la robotizzazione dei cassoni commerciali, il personale addetto alle consegne non verrà più considerato un corriere ma entrerà nel settore dei trasportatori in quanto non più responsabile del carico che non dovrà maneggiarlo. Follow track ha pensato ai clienti piu esigenti, i quali durante le consegne con mezzi con cassoni robotizzati, potranno richiedere la consegna al piano, Follow Track garantirà la presa in consegna del collo dal mezzo da un rider e successiva consegna al piano.
Ti invito anche a leggere una bella recensione del prodotto al seguente indirizzo:
Attualmente il percorso di Follow Track è definito da una Timeline molto definita. Dopo il Poc Proof of Concept , l’azienda procederà una Road maps i cui passi porteranno l’azienda trasformarsi in una Srl ordinaria per poter procedere all’iscrizione su una piattaforma di Equity Crowfunding.
Ciro Amodio non avrà difficoltà a trovare chi crede in questa magnifica idea in quanto fa parte del gruppo di InnovUP Associazione che rappresenta l’ecosistema italiano dell’innovazione e che aggrega startup, scaleup, pmi innovative, centri di innovazione, parchi scientifici e tecnologici, incubatori, acceleratori, abilitatori, investitori, studi professionali e corporate ed è iscritto a ASSORETIPMI – ASSOCIAZIONE RETI DI IMPRESE PMI, è l’associazione nazionale indipendente che dal 2012 promuove e incentiva la cultura e la creazione di Reti di Imprese in tutte le Regioni Italiane come strumento concreto di sviluppo strategico, competitivo e innovativo per le nostre PMI.
Che altro dire? Abbiamo tutto ciò che occorre per far decollare il nostro servizio di Last Mile Delivery grazie a un fidato compagno di viaggio come Follow Track.
Non è un compito facile, ma la mia simpatia ed il mio supporto va a Ciro Amodio e al prodotto Follow Track e a tutte quelle aziende emiliano romagnole che vorranno testardamente incamminarsi su questo complicato, ma affascinante, nuovo percorso tecnologico il cui orizzonte appare appena abbozzato.
DavideLega.com
Consulente e formatore aziendale nel campo della Logistica e Lean Manufacturing 4.0. Lega è autore di libri e manuali tecnici e collabora con scuole, agenzie interinali, agenzie di intermediazione nella formazione. E’ uscito il suo nuovo libro “DDT Documento di Trasporto, disponibile su Amazon, Ibs e Feltrinelli. Maggiori informazioni sull’autore su: www.davidelega.com